Si rievoca l’attacco partigiano all’aeroporto

Un weekend di incontri, dimostrazioni e... camminata

Sabato 7 e domenica 8 ottobre si terranno una rievocazione storica, alcuni incontri e dimostrazioni e infine una camminata nel ricordo di uno dei fatti più importanti della lotta partigiana.
Stiamo parlando de “Il racconto della nostra storia”, iniziativa promossa dal Comune di Murello in collaborazione con una serie di associazioni del territorio: Anpi, biblioteca e Pro Loco di Murello, associazione Trattori e Trattoristi, Centro Turistico Escursionistico di Savigliano.
Nel week-end il paese ospiterà una rievocazione storica del celebre attacco all’aeroporto di Murello, ordito dai partigiani nel 1943. Ma, attorno a questa rievocazione, è stata organizzata tutta una serie di approfondimenti, attività didattiche e dimostrative e una camminata, che permetteranno al pubblico di immergersi a pieno in quella indelebile pagina di storia.
La vicenda è abbastanza nota, ma vale la pena ricordarla: i partigiani attaccarono l’aeroporto di Murello, distruggendo 32 aerei tedeschi, dopo essersi impossessati della benzina e di alcuni rifornimenti necessari. Un fatto storico che ha segnato profondamente la lotta partigiana tra le province di Cuneo e Torino e che merita di essere approfondito e ricordato.

Con le iniziative collaterali alla rievocazione si comincia sabato 7 ottobre, dalle ore 17.30, con l’apertura della mostra-racconto sull’evento storico alla Confraternita di San Giuseppe. A seguire, dalle ore 20.30 “Un bagliore nel buio e nel freddo”: dialogo con gli storici sull’attacco all’aeroporto. Presso il salone Sobrero interverranno il prof. Gigi Garelli (Istituto storico della Resistenza della provincia di Cuneo), il prof. Livio Berardo (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) e Marica Badellino (Progetto 900).

Domenica 8 ottobre, a partire dalle ore 9.30, escursione sui luoghi dell’attacco con il Cte di Savigliano della Rete dei Comuni della Compagnia del Buon Cammino. Una passeggiata, con partenza da piazza della Chiesa, di circa 2 ore e mezza nella campagna dove si trovava l’aeroporto; non è necessaria la prenotazione.
Dalle ore 14.30, lo spettacolo più atteso: attraverso diverse scene, ci si calerà completamente nell’atmosfera di quelle ore – era il 2 dicembre 1943 – di tensione, con l’attacco all’aeroporto e nei giorni seguenti l’arrivo dei nazifascisti in paese per la rappresaglia. Grazie a costumi, attrezzature, armi, movimenti perfettamente ricostruiti dai gruppi di storici che collaborano con l’iniziativa: Progetto 900, 30 marzo 44, Gs2194, 3° Auf, Italia Rsi. Il filo conduttore narrativo è “dettato” dal diario del partigiano Balestrieri, l’artefice dell’eroica azione che portò all’assalto dell’aeroporto e alle rappresaglie dei giorni seguenti. La rievocazione, oltre ai gruppi storici, si avvarrà della collaborazione degli attori della compagnia “El Fornel” di Racconigi, con la voce narrante di Diego Casale.

Si ricorda che in caso di maltempo la rievocazione non avrà luogo.

Exit mobile version