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«Ignoranti, incivili e maleducati!»
Così il sindaco Fabrizio Milla apostrofa gli ignoti che recentemente hanno abbandonato sacchetti di rifiuti e materiali di scarto lungo le strade nel territorio di Murello.
«È un fenomeno che trovo veramente insopportabile, con i servizi che tutti i comuni offrono in tema di ritiro e smaltimento dei rifiuti è assurdo che qualcuno, privo evidentemente di un minimo di cultura, possa lanciare sacchetti di rifiuti dall’auto in passaggio. Sarà sicuramente un numero esiguo di persone ma è una tristezza vedere il bordo delle strade, non solo a Murello ma in tutto il territorio, fiorite di immondizia. Mi dà autentico sconforto sapere che esistano persone così, prive di senso di responsabilità e coscienza civile, stantie come la roba che lasciano in giro».
Milla, come pensa di contrastare questo fenomeno?
«È un atteggiamento che trovo incomprensibile, ma negli ultimi tempi lo sto notando una volta di più, non ci sono strade senza sacchetti abbandonati o rifiuti sparpagliati. Nei casi di questa settimana, qualcuno ha abbandonato una notevole quantità di materiali ferrosi nei pressi del fontanile sulla strada di Ruffia e diversi sacchi di rifiuti domestici. Io stesso ne ho raccolto uno sulla strada per Polonghera che smaltirò con il mio RSU con il ritiro domiciliare programmato. Combattere questa assurda abitudine è difficile, anche attivare foto-trappole è come giocare al lotto per intercettare il momento. Spesso ci troviamo a rovistare nei rifiuti con la speranza di trovare una traccia che possa sollevare il sospetto su qualcuno e mi auguro almeno in una occasione di trovarne una. Quasi giornalmente l’operatore del Comune raccoglie rifiuti abbandonati sul territorio di Murello, pare una guerra persa ma la cura del territorio va di pari passo con la cura per l’ambiente».
Abbiamo raccolto inoltre alcune lamentele sugli escrementi di cane, ha qualcosa da dire in proposito?
«Purtroppo la questione va di pari passo con il tipo di persone di cui parlavo prima. Si tratta di civiltà e di avere un seppur minimo livello di responsabilità verso il prossimo. È vero che in un paese di campagna e piccolo come Murello c’è il problema delle cacche di cane. In questo caso dovrebbe essere più facile individuare i responsabili e responsabilizzarli nel raccogliere le feci dei propri cani senza disseminarle per tutto il paese, di questo troverò il tempo di occuparmi».