Una diatriba che va avanti da quasi dieci anni e che nelle ultime settimane si è nuovamente riaccesa. Sulle pagine del numero di mercoledì 13 settembre 2023 abbiamo pubblicato la lettera di Ezio Bainotti, presidente dell’Asd SavInVolley, il quale lamentava alcune inopportune decisioni attuate dall’Amministrazione comunale nel contesto dell’assegnazione delle ore delle palestre. La risposta del sindaco Antonello Portera non si è fatta attendere: «Ritengo che ci sia stata molta tensione perché purtroppo la domanda di sport a Savigliano è così alta (e questo è un fatto di per sé molto positivo) che i pur numerosi impianti sportivi non sono sufficienti ad accogliere tutte le richieste». Secondo il primo cittadino, il Comune lavora per «offrire la miglior soluzione possibile».
Se per l’Amministrazione civica la questione risulta ormai definita, si respira invece una certa aria di malcontento all’interno delle società.
«Più alto è il livello del campionato, più è necessario aumentare le ore di allenamenti per poter essere competitivi rispetto a realtà che svolgono 4/5 sedute a settimana – lamenta Marco Porello, coach della Vbc –. La nostra squadra di B2 in passato, proprio per problemi legati agli spazi palestre, si è dovuta accontentare di tre sedute settimanali: da quest’anno abbiamo deciso di “emigrare” a Marene per poter aggiungere un ulteriore allenamento. Per il giovanile il discorso è lo stesso».
«Ho sentito parlare di un nuovo palazzetto – conclude l’allenatore –. Credo che non sia quella la soluzione: a Savigliano servono spazi per allenarsi, non un campo di gara in più. Le strutture che usiamo alle Schiaparelli sono del tutto inadeguate. Serve dunque una struttura polifunzionale con ampi spazi utilizzabili da tutti, perché tutti hanno le medesime necessità».
LE INTERVISTE AI PROTAGONISTI ALL’INTERNO DEL GIORNALE.