Incontro in Regione per il futuro della residenza storica

L'amministrazione comunale ha approfondito il destino di Casa Calandra

L’amministrazione comunale murellese ha avuto un incontro in Regione per approfondire il possibile futuro di Casa Calandra. L’edificio di proprietà comunale, residenza storica della famiglia Calandra a Murello, era stato restaurato negli anni 90 grazie a un contributo pubblico di edilizia sovvenzionata che vincola i 7 alloggi alla destinazione sociale. Oggi soltanto uno è occupato e in assenza di richieste, fra gli obiettivi dell’amministrazione c’è il recupero dello stabile che necessita di importanti adeguamenti nonché dell’area circostante, per valutare anche nuove destinazioni d’uso. Grazie all’interessamento del vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia è stato organizzato l’incontro con i funzionari del settore per chiarire e approfondire il quadro generale anche in relazione ai vincoli ai quali la casa è sottoposta.

«È stato un confronto importante per comprendere con chiarezza come muoverci grazie all’attenzione di chi ha organizzato l’incontro e alla disponibilità dei funzionari, ottenendo inoltre l’attenzione del presidente Alberto Cirio che è passato in un momento di pausa del Consiglio regionale per i saluti – sottolinea il sindaco Fabrizio Milla –. Per Casa Calandra, che è un bene importante del paese, ci impegneremo in questi cinque anni per darle nuova veste e una destinazione più possibile vicina alle esigenze della gente».

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