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Prosegue la rivoluzione in casa Volley Savigliano, che negli ultimi giorni ha annunciato altri tre nomi in uscita dal proprio roster. Uno è quello di Marco Spagnol, opposto che lascia Savigliano per la seconda volta: dopo la splendida parentesi del 2022/2023, quest’anno ha collezionato 204 punti in 17 presenze. Il secondo nome è quello di Kristian Turkaj, opposto classe 2001 approdato al PalaSanGiorgio nel 2023 che più di una volta si è dimostrato decisivo con le sue battute mancine. Ma l’addio più rumoroso è quello di un giocatore che ha indossato per 13 anni i colori biancoblù, Daniele Gallo.
Il libero classe 1993, infatti, ha preso parte alla scalata che ha portato Savigliano dalla Serie C alla Serie A3, arrivando in squadra ad appena 18 anni, ma a partire dal prossimo anno non farà più parte del roster. «La società ha scelto altri profili per provare a fare qualcosa di più professionistico rispetto al passato – racconta – Dopo ferragosto sarà molto strano rientrare senza riprendere gli allenamenti, sarà un bel cambiamento dopo 13 anni di abitudini. Sicuramente c’è dispiacere, poiché in tutti questi anni si era creato un bel legame e tante amicizie e ho parecchi ricordi positivi: in primis quando Brugiafreddo e Corrado Caula mi vollero fortemente quando avevo 18 anni e accettai il loro corteggiamento al volo».
«Resta impressa – continua – la promozione dalla C alla B, dove ricordo che c’era anche mio papà al mio fianco (che purtroppo ho perso a giugno 2024) come secondo allenatore. Indimenticabile la Serie B vinta nell’anno del Covid, con alti e bassi pazzeschi anche a livello umano, con Bonifetto allenatore. E l’esperienza di poter calcare per 4 anni i campi della Serie A e ovviamente anche le Final Four di Coppa Italia: mi ritengo fortunato nell’aver raggiunto certi risultati».
di Alessio Bessone
L’INTERVISTA COMPLETA ALL’INTERNO DEL GIORNALE.