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Lavorare è, per ogni persona, un diritto-dovere che assume un valore fondamentale non soltanto dal punto di vista prettamente economico e remunerativo, ma anche per le sue implicazioni sociali e psicologiche, con impatto determinante sulla qualità della vita. Un efficace inserimento lavorativo può essere importantissimo per le persone con disabilità per accrescere il proprio senso di autoefficacia, autostima ed autorealizzazione, orientare le proprie attività verso qualcosa di “utile” e “produttivo”, potenziare le proprie competenze e l’autonomia, promuovere l’arricchimento personale, relazionale, ed al tempo stesso rappresenta uno dei passaggi fondamentali e centrali nel processo di inclusione sociale.
E per sottolineare questo importante messaggio, sabato 24 maggio, i ragazzi dell’Ashas Onlus aspetteranno tutti, dalle 8.30 alle 13, presso il 451Cafè in corso Matteotti n. 41 (il bar del residence Gattinara), dove saranno camerieri per un giorno.
«Vogliamo ringraziare Francesco e Rahul, i gestori del bar, per quello che ormai è diventato un gemellaggio; si tratta della terza volta dell’iniziativa “Un caffè normale… te lo servo proprio io” – spiega la responsabile dell’Ashas Erika Quaglia – perché, con le attività ed i laboratori del nostro centro, stiamo portando avanti un importante percorso incentrato sulle autonomie ed abilità. Clelia, Federico, Giovanna e Sara saranno i quattro camerieri pronti a dimostrare le loro abilità e la loro grande fame di lavoro!».
L’incasso della giornata relativo alle consumazioni sarà devoluto all’Ashas a sostegno dei loro progetti ma ci sarà anche la possibilità di sostenere l’associazione, tempo permettendo, grazie alla presenza dell’iniziativa “Un libro per l’Ashas” con la possibilità di acquistare qualche libro usato.