Il Saviglianese è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti gratuitamente al canale ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
Un nuovo suicidio in carcere: martedì 8 aprile un detenuto di Savigliano, di 44 anni, si è tolto la vita la vita all’interno della sua cella nel carcere di Cuneo. È il 28esimo in Italia, il primo in Piemonte dall’inizio dell’anno: un suicidio ogni tre giorni, dopo il triste record delle 88 morti del 2024.
Il tragico gesto è stato scoperto dal compagno di detenzione e dal personale di Polizia Penitenziaria, che è prontamente intervenuto tentando ogni possibile manovra di soccorso, in attesa dell’arrivo del medico di turno e, successivamente, del personale del 118. Purtroppo, ogni tentativo si è rivelato vano: il decesso è stato constatato poco dopo.
Il detenuto era entrato nel carcere di Cuneo a fine marzo, in attesa di giudizio per maltrattamenti in famiglia e stalking. Ma nella sua cella ha resistito poco più di una settimana finché – come detto – si è tolto la vita con un cappio rudimentale.
«Questo ulteriore suicidio avvenuto nel carcere di Cuneo deve far riflettere sulla condizione in cui vivono i detenuti e su quella in cui è costretto a operare il personale di Polizia Penitenziaria – commenta Donato Capece, segretario generale del Sappe, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria –. Ancora una volta siamo costretti a sottolineare quanto la questione del disagio psichico e del rischio suicidario all’interno degli istituti penitenziari rappresenti una vera emergenza nazionale».
di Paolo Biancardi