Il Saviglianese è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti gratuitamente al canale ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
Sabato 12 aprile, alle ore 16.30 presso la suggestiva Cappella Marchionale di Revello, si terrà l’evento di restituzione del progetto “Le Vie delle Radici – Ai tempi della guerra”, promosso dall’associazione Octavia e finanziato dalla Regione Piemonte.
L’iniziativa si propone di valorizzare la memoria storica locale, esplorando attraverso due docuvideo gli episodi bellici dell’età moderna che hanno lasciato traccia nella toponomastica piemontese locale. Il progetto ha coinvolto ricercatori, storici e testimoni, raccogliendo preziose testimonianze che restituiscono uno spaccato autentico della vita quotidiana e delle trasformazioni del territorio in quegli anni difficili.
Oltre alla realizzazione dei docuvideo, sono stati prodotti due dossier di approfondimento: uno dedicato ai toponimi di origine bellica, che raccontano il passato attraverso i nomi di luoghi che hanno segnato la storia locale, e un altro sulle fortificazioni del territorio, con un’analisi del loro ruolo strategico nel corso dei conflitti. Inoltre, è stato organizzato un corso di formazione per alcune insegnanti del territorio, curato dall’Università di Torino, per favorire la trasmissione della memoria storica nelle scuole.
Il presidente di Octavia, Matteo Morena, sottolinea l’importanza di questo progetto: «Le Vie delle Radici è un percorso che rafforza il legame tra comunità e territorio, permettendoci di riscoprire e condividere pagine fondamentali della nostra storia. Con questa iniziativa vogliamo non solo mantenere viva la memoria, ma anche sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza del patrimonio culturale locale. La storia non è solo nei libri, ma vive nei racconti e nei luoghi che ci circondano: con i docuvideo e i materiali di ricerca abbiamo voluto restituire alla comunità un tassello prezioso della nostra identità».
Alla presentazione interverranno rappresentanti delle istituzioni, esperti di storia locale e i promotori del progetto. L’evento sarà un’occasione per riflettere sulla memoria collettiva e sull’importanza di tramandare le radici culturali alle nuove generazioni.
Tutto il materiale prodotto, inclusi i dossier e il docuvideo, sarà disponibile nelle prossime settimane sul sito dell’associazione Octavia e consultabile presso il Punto Octavia a Scarnafigi.
L’ingresso è libero e aperto a tutti.