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Un grande classico della letteratura teatrale, “Casa di bambola” di Henrik Ibsen, sarà al teatro Milanollo di Savigliano venerdì 27 settembre alle 21. Lo spettacolo avrà uno scopo molto importante, la raccolta fondi per il restyling del pulmino dell’associazione Ashas Onlus (Associazione solidarietà handicap Savigliano).
In scena ci saranno gli attori del Teatro del Marchesato di Saluzzo: Cristina Levet, Maurizio Ballatore, Laura Sassone, Matteo Rosso, Simone Bergalla e Maria Catalano. Luci e suoni a cura di Franco Carletti, regia di Lucetta Paschetta.
Il testo di Ibsen è uno dei drammi borghesi più noti del panorama teatrale, un’opera che a metà Ottocento, quando calcò le scene per la prima volta, fu dirompente e scandalosa e che ancora oggi può apportare elementi di novità e di riflessione. La storia di Nora e Torvald turba il quieto vivere del conformismo familiare borghese: una moglie che si ribella al proprio stato di inferiorità e abbandona il marito e i figli per “realizzare” sé stessa e affermare la propria dignità di essere umano; il teatro non aveva mai osato tanto. Oggi, in prospettiva storica, ci rendiamo conto che il femminismo era soltanto un aspetto, importante ma non sostanziale del dramma. Il nucleo vivo della vicenda, valido a distanza di decenni ed in una situazione sociale indubbiamente diversa, resta quello costituito dal tema tipicamente ibseniano della “fedeltà alla vita”.
«Vogliamo ringraziare la compagnia del Teatro del Marchesato per aver pensato a noi ed al nostro progetto – spiega il presidente Ashas Enrico Bosio –. Con questo spettacolo parte la raccolta fondi per rimettere a nuovo il nostro pulmino che ha bisogno di una serie di interventi quanto mai urgenti. Inizialmente pensavamo di acquistarne uno nuovo, ma visti i costi e su consiglio di un nostro volontario del settore, Marco, abbiamo deciso di intervenire sul nostro mezzo. E siamo felici di poterlo fare con questo spettacolo che porta dentro un messaggio molto importante: “Ogni essere umano ha il diritto di potersi esprimere al meglio, con gli strumenti e le competenze che sono proprie”. Ringraziamo il Comune di Savigliano per il patrocinio e tutti coloro che vorranno sostenere la nostra iniziativa».
Entrata libera fino ad esaurimento posti, con raccolta offerte per il pulmino dell’Ashas Onlus.