Il Comune vuole aumentare le telecamere di videosorveglianza

È quanto ha riferito l’assessore alla Polizia municipale, Giorgio Amoroso, intervenendo al Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze

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Ad oggi, a Cavallermaggiore sono attive ben 44 telecamere, ma presto – se verranno trovati i fondi necessari per acquistarle – l’intenzione è di arrivare a 60.
È quanto ha riferito l’assessore alla Polizia municipale, Giorgio Amoroso, intervenendo al Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze che si è tenuto lo scorso 8 marzo. In queste sedute, i giovani consiglieri (studenti delle Scuole cittadine) che partecipano al progetto avanzano proposte o pongono interrogativi al Consiglio comunale “dei grandi” e quindi vengono sollevati temi concreti, che hanno ricaduta su tutta la popolazione. Una delle interrogazioni ha riguardato la videosorveglianza presente in paese. «Quante telecamere sono presenti in città? E c’è un progetto di ampliamento?» hanno chiesto i giovani consiglieri.

«Al momento a Cavallermaggiore sono già attive 44 telecamere – ha fatto sapere l’assessore Amoroso – che permettono di videosorvegliare diverse zone come la stazione, le piazze principali, i giardini pubblici e le scuole, oltre ad altre aree sensibili della città. In particolare, 16 telecamere sono collocate agli ingressi e alle uscite di Cavallermaggiore».
E per quanto riguarda il futuro, Amoroso ha specificato: «Abbiamo già pensato ad un progetto di ampliamento per complessive ulteriori 16 telecamere che ci permetterebbero di aumentare le zone sorvegliate. Per il finanziamento di questo progetto speriamo di poter accedere al Bando sicurezza del prossimo anno».

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