Il Saviglianese è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti gratuitamente al canale ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
Anche se è passato oltre mezzo secolo, il Comune non si dimentica dei suoi benefattori.
Nel corso del Consiglio comunale del 29 aprile scorso, l’aula ha approvato all’unanimità il rinnovo della concessione per un loculo dove giace una benefattrice del santuario vissuta dal 1898 al 1982.
Ha spiegato il segretario comunale Paolo Flesia Caporgno: «Questa è una storia nata nel 1984, quando il Consiglio comunale di allora (sindaco era Mauro Mana, ndr) aveva accettato un legato disposto dalla signora Lungo Agnese (riportata anche col cognome di “Longo” in alcuni documenti e sulla lapide) a favore del santuario, chiesa di proprietà comunale. Il lascito era rappresentato da un terzo dei terreni posseduti dalla signora, per un valore di 336 milioni di lire di allora».
Qualche anno prima, nel 1972, Agnese aveva stipulato un atto di concessione per un loculo funerario per la durata di 50 anni. «Quel termine – ha ricordato il segretario comunale – ora sarebbe scaduto, ma il Comune vuole promuoverne il rinnovo a titolo di benemerenza perché la signora aveva compiuto questo gesto liberale a favore del santuario. Il rinnovo avverrebbe per 40 anni, in conformità con l’attuale durata dei rinnovi».
Tutti d’accordo, loculo rinnovato.