Il presidente si dimette, i candidati si tirano indietro, ora il nuovo presidente rivuole «educazione e rispetto»

«Ho accettato di candidarmi per entrare nel direttivo perché mi dispiaceva vedere che le cose non erano più quelle di prima»

Antonino Licciardo con Emma Comino e Sergio Boin
Antonino Licciardo con Emma Comino e Sergio Boin

 

Antonino Licciardo è il nuovo presidente del centro di incontro di piazza Burzio, il vice presidente è Sergio Boin e la segretaria è Emma Comino. Dopo le rinunce alle cariche di presidente e consigliere di Vincenzo Legato e Giuseppe Caruso, sabato 10 febbraio i soci erano stati chiamati ad eleggere le nuove figure del direttivo, ma alcuni giorni dopo, al momento dell’insediamento, due dei cinque candidati più votati, Franco Sacco e Giuseppe Lauria, hanno rinunciato alle cariche.
Sabato 24 febbraio in un’atmosfera di festa e allegria, oltre 50 soci, insieme al vicesindaco Alessandro Tribaudino, hanno ufficializzato e brindato al nuovo gruppo che guiderà il centro fino al 2028. Pizze, focacce, patatine, dolci e bibite con musica, balli e partite a carte hanno animato i locali di piazza Burzio fino all’ora di cena.

«Ho accettato di candidarmi per entrare nel direttivo perché mi dispiaceva vedere che le cose non erano più quelle di prima – ammette il nuovo presidente Antonino Licciardo – Io sono socio da tanti anni, anche prima di andare in pensione frequentavo il centro e ci tengo che continui ad essere un buon punto di ritrovo e compagnia per il paese. Ringrazio chi mi ha votato e chi no. Sono contento di questo ruolo di presidente, in primis perché vorrei risollevare un po’ le sorti di un questo luogo, riportare educazione, civiltà e rispetto partendo dalla richiesta ai soci di seguire alcune regole che ho già affisso fuori dai locali nel rispetto di tutti: atteggiamenti sgarbati, danni materiali, assembramenti al bancone del bar e diverbi tra i soci saranno oggetto di provvedimenti da parte del direttivo».

«Mi piacerebbe anche, nel tempo, portare alcune modifiche strutturali e ridare il via ad alcune belle iniziative che anni fa facevano furore» conclude Licciardo, diplomato al conservatorio, leader del Gruppo Simpatia, volontario della Croce Rossa e noto in paese anche perla sua diligenza (in passato riconsegnò il portafoglio con una cospicua somma di denaro al legittimo proprietario).

di Viviana Cappelli

Exit mobile version