Condannato a quasi sette anni per violenza sulla moglie

«La nostra religione è pesante, se hai problemi con il marito ti dicono di lasciar stare: se parli è soltanto perché sei stufa»

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Condannato a sei anni e sette mesi di carcere un uomo (40 anni) di origini senegalesi residente a Racconigi per violenza e maltrattamenti ai danni della moglie (sua connazionale).

Lei lo aveva denunciato nel 2018 dopo una convivenza di otto lunghi anni costellata di maltrattamenti, botte e violenze sessuali. «La nostra religione è pesante, se hai problemi con il marito ti dicono di lasciar stare: se parli è soltanto perché sei stufa» aveva dichiarato la donna, di fede islamica, durante l’incidente probatorio.
Oltre ai reati sopracitati, la moglie aveva dovuto sopportare anche altri abusi, tra cui l’occupazione da parte del marito dell’alloggio popolare che il Comune di Savigliano aveva messo a disposizione per lei e i figli, le nozze in Senegal dell’imputato con un’altra donna, oltre al fatto che l’uomo non provvedesse economicamente alla sua famiglia.

Alla vittima è stato riconosciuto anche un risarcimento di 20 mila euro, oltre alle spese processuali e di costituzione della parte civile a cui dovrà provvedere il condannato.

di Massimo Tabusso

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