È stato ritrovato sano e salvo, sabato 6 gennaio, presso il bar della stazione ferroviaria di piazza Sperino, il giovane indiano che era scomparso dalle campagne di Bra nella serata di martedì 2 gennaio per motivi ancora da chiarire – anche se tutto lascia pensare a motivi volontari e personali – e non aveva lasciato traccia di sé.
A preoccuparsi, perché non era più riuscito a parlare con lui neppure a contattarlo telefonicamente, il suo datore di lavoro, presso il quale il 33enne si occupava della campagna e dell’allevamento del bestiame, che il giorno successivo aveva dato l’allarme.
L’allevatore era sparito senza alcun preavviso, lasciando il cellulare in azienda. In seguito la sua bicicletta era stata ritrovata nell’autogrill Rio Colorè, lungo l’autostrada A6.
Successivamente alla denuncia ai Carabinieri, la Prefettura aveva messo in moto il piano provinciale di ricerca di persone scomparse che ha coinvolto le forze dell’ordine, dai Carabinieri alla Polizia Locale, nella perlustrazione delle campagne intorno a Bra e anche i volontari della Protezione civile e le squadre dei Vigili del fuoco dal comando di Cuneo e dai distaccamenti volontari di Bra, Fossano e Sommariva Bosco. Da Torino i Vigili del fuoco avevano inviato anche un elicottero per coadiuvare le azioni di ricerca.
di Paolo Biancardi