Ultimo punto del Consiglio comunale di giovedì 12 ottobre è stata l’istituzione – all’unanimità – del “Bonus Bebè” anche per il 2023.
«Si tratta – ha spiegato il sindaco Giorgio Alberione – di uno specifico contributo rivolto alle famiglie interessate dalla nascita – o adozione – di un nuovo bimbo residente a Monasterolo. Questo perché intendiamo sostenere le famiglie e le giovani coppie in particolare, al fine di favorire la procreazione e contrastare il fenomeno della progressiva riduzione delle nascite. L’iniziativa è finalizzata a fornire un significativo aiuto di natura finanziaria, strettamente correlato alle esigenze del neonato, onde poter dar luogo ad un sostegno per i primi mesi di vita del medesimo e delle famiglie. Considerato anche che la promozione della famiglia, in particolare quella di nuova costituzione, nella quale il momento di nascita di un figlio viene valutato come critico, in relazione a tutte le spese che essa comporta, aggravato dall’attuale momento di crisi economica, è tra i punti rilevanti delle linee programmatiche di questa amministrazione».
Come negli anni scorsi, l’importo sarà di 300 euro così suddiviso: 200 euro erogati dall’amministrazione comunale e 100 euro erogati da Banca CRS.
Non cambiano neppure i requisiti necessari per l’assegnazione del contributo: cittadinanza italiana, comunitaria o extracomunitaria con possesso dei prescritti titoli di soggiorno regolare; nascita del bambino – o adozione – avvenuta nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023 e conseguente iscrizione all’anagrafe comunale; uno dei genitori residente a Monasterolo per l’intero anno 2023; i componenti del nucleo familiare non devono risultare debitori nei confronti del Comune di alcuna tassa o imposta o sanzione o altra somma di denaro a qualsiasi titolo.
L’amministrazione ricorda che la concessione del contributo è subordinata alla presentazione di specifica domanda in carta libera, utilizzando il modulo in distribuzione presso l’ufficio servizi sociali o estraibile dal sito internet del Comune, sottoscritta dal richiedente e corredata da fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità.
La domanda dovrà essere presentata al Comune entro e non oltre il 31 gennaio 2024.
di Paolo Biancardi