Don Mario Sebastiano Mana è il nuovo parroco di Caramagna. Ha fatto il suo ingresso ufficiale nel pomeriggio di sabato 7 ottobre, accolto calorosamente da una comunità riunita sul sagrato della chiesa Assunzione Maria Vergine. Un momento celebrativo davvero toccante, profondamente emozionante, sentito e partecipato. Dopo l’incontro di preghiera in preparazione del suo arrivo, celebrato venerdì 6 ottobre da don Pirra, sabato Caramagna si è vestita a festa per salutare don Mana accolto in primis dal sindaco Francesco Emanuel, e da tutta l’amministrazione.
«Caramagna è un piccolo paese da sempre saldo nella fede e legato alle tradizioni, la figura del parroco è un punto di riferimento importante – scrive nelle lettere di benvenuto il primo cittadino Emanuel –. Come ricorda papa Francesco la parrocchia è una “famiglia di famiglie”, dove, prezioso e fondamentale, è il contributo e l’aiuto reciproco. Il cambio di pastore rappresenta una ripartenza, un nuovo inizio di confronti, discussioni, collaborazione, di crescita umana e di fede affinchè la parrocchia continui ad essere un centro di aggregazione per la comunità, un luogo di crescita, di aiuto e cooperazione a cui come amministrazione garantiamo l’impegno e la collaborazione concreta per tutte le iniziative religiose, sociale e di aggregazione che vorrà organizzare».
Il vicario vescovile Ugo Pozzoli ha introdotto la funzione passando poi, come da rito, la presidenza al nuovo parroco don Mana: una funzione di festa, bella, allegra, molto partecipata, sia come numero che a livello emotivo, animata dai cori del sabato e della domenica diretti da Elena Bono.
Un ingresso solennizzato e onorato dalla presenza di tante autorità religiose e civili, tra cui anche il sindaco di Racconigi Valerio Oderda, il consigliere provinciale e sindaco di Cavallermaggiore Davide Sannazzaro e, oltre al vicario per i religiosi,padre Ugo Pozzoli, anche dal parroco di Racconigi don Maurilio Scavino, moderatore dell’unità pastorale, dal parroco di Salsasio don Josif Patrascan, da don Ermis Segatti, docente in pensione, dal diacono di Caramagna Matteo Busso e da un originale canto e ballo africano con cui suor Agnese, suor Irene, suor Ruth e un sacerdote della congregazione delle suore di Caramagna, missionario della Consolata, hanno omaggiato il nuovo pastore e celebrato la diversità culturale e la ricchezza della fede in tutto il mondo.
Un’atmosfera di gioia e spiritualità ha pervaso Caramagna riunita per la bella giornata di festa conclusa presso i locali dell’oratorio Pozzo di Sicar con un rinfresco preparato dai volontari della parrocchia e da Emanuela Demichelis, volontaria della Pro Loco, durante il quale, don Mario ha salutato, tutti, proprio tutti, i presenti.
di Viviana Cappelli