In tanti hanno partecipato agli appuntamenti della festa patronale dei Corpi Santi, in ricordo dei Santi Probo e Celestina, che si è svolta da sabato 7 a lunedì 9 ottobre in paese.
Molto partecipata è stata la serata di sabato sera con la cena dell’amicizia proposta e organizzata dalla Pro Loco monasterolese guidata dal suo presidente Franco Olivero. «È stato un ottimo momento di socializzazione, una serata trascorsa in allegria tra mangiate, bevute, ed anche – per chi voleva – la possibilità di fare quattro salti» ha detto Olivero.
Domenica, al termine della messa in chiesa parrocchiale – presente il Gonfalone comunale che rappresentava tutta Monasterolo – con esposte le reliquie dei Corpi Santi celebrata da don Piero Gallo, si è tenuto nel cortile dell’oratorio parrocchiale un altro dei momenti di aggregazione della festa patronale. È il saluto di benvenuto ai nuovi residenti dell’ultimo anno da parte dell’amministrazione comunale, insieme al sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze Alessandro Sabena.
Un piccolo gesto beneaugurale, con annesso aperitivo offerto dalla Pro Loco, che si fa dal 2010, «un ringraziamento in particolare ai nuovi abitanti monasterolesi, che dallo scorso ottobre 2022 sono 45» ha precisato il sindaco Giorgio Alberione che, nel ringraziare per la partecipazione e per aver scelto di venire a abitare a Monasterolo, ha augurato ai nuovi residenti che si possano integrare al meglio: «Siamo molto contenti che abbiate scelto Monasterolo per il proseguimento della vostra vita, vi ringraziamo di questo, accogliamo volentieri qualsiasi suggerimento vogliate darci per migliorare la quotidianità della vita in paese. Do il caloroso benvenuto a quelli che sono qui oggi».
Molto gradita è stata la novità di quest’anno nel castello dei Solaro dove si è svolto l’evento culturale “Ecco il sogno”, che, seguendo il filo conduttore del sogno, ha fatto incontrare musica, poesia e arte, con l’esposizione delle opere del monasterolese Giancarlo Ferrero, che da anni si diletta nella pittura e nella scultura. Ad accompagnare i manufatti, gli interventi della pianista Chaoying, di Maria Pia Galletto, Manuela Bosio, Stefania Bosio, Nadia Alberione.
di Paolo Biancardi