Nozze d’oro finite, la Campiello si trasferisce

I biscotti verranno prodotti a Cherasco

Un cartello con poche parole affisso sui cancelli della Campiello, storica industria dolciaria cittadina, ha comunicato quel che si sapeva da tempo. L’azienda ha cessato la sua attività a Cavallermaggiore. “Ci siamo trasferiti nella sede di Cherasco – si legge sul cartello – in via del lavoro 22”. Segue un numero di telefono che si può chiamare per avere ulteriori informazioni.
Finisce così una storia durata più di cinquant’anni, 51 per la precisione, da quando nel 1972 l’industriale Rinaldo Accornero fondò con i fratelli Natalino e Luciano la fabbrica per la produzione di dolci e biscotti secchi che portava il suo cognome. Rinaldo, che veniva da Refrancore d’Asti, aveva lavorato già in precedenza nel settore. Ancora ragazzo era entrato alla Maggiora, la fabbrica dello zio che produceva fette biscottate. In seguito la Maggiora venne acquisita dalla Venchi Unica e scomparve dal panorama industriale.

Che fine farà l’area ex Campiello? Lo aveva già deciso il Consiglio comunale del 1° marzo 2021, che all’unanimità aveva votato il cambiamento da zona produttiva a residenziale. Case e nuova viabilità al posto della fabbrica, in sostanza, su un’area molto ampia di 16.609 metri quadrati con una “cubatura” di 13.287 metri cubi.

di Luca Martini

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