Molto motivati e carichi di entusiasmo e voglia di fare, sono i ragazzi che seguono l’Azione Cattolica Ragazzi che sta per ricominciare le sue attività.
Abbiamo sentito una di loro, Silvia, che ci ha raccontato con passione cosa significa essere animatrice.
«Alcuni adulti si lamentano delle nuove generazioni, dicono che stiamo troppo attaccati al telefono, che non abbiamo obiettivi, che loro, quando avevano la nostra età, facevano molte più cose, ma non ci chiedono mai effettivamente cosa facciamo nelle nostra vita. Alcuni giovani di Genola e della diocesi di Fossano si impegnano ogni anno nell’ACR, ovvero l’Azione Cattolica dei Ragazzi. Ogni parrocchia della diocesi si occupa dei ragazzi della propria comunità per poter creare coesione nella comunità stessa e per riuscire a dare spazio e attenzioni anche ai ragazzi. Non è un lavoro, ma un impegno portato avanti dalla passione e dalla fede di alcuni ragazzi adolescenti che ci tengono a condividere il tempo e l’esperienza stessa con i bambini. Gli animatori si occupano dell’organizzazione del sabato pomeriggio tramite giochi, attività e una parte di preghiera che viene poi continuata durante la messa e cercano di trasmettere la gioia dello stare insieme. E siccome noi animatori accompagniamo i bambini nella loro crescita personale siamo considerati degli educatori. Non c’è da togliere il fatto che l’esperienza che si fa con i bambini riempie il cuore anche degli educatori ,che a loro volta si arricchiscono e si portano a casa un’allegria immensa».
«Il primo appuntamento di quest’anno a Genola sarà sabato 30 settembre, dalle ore 14.45 alle ore 17.30 nell’oratorio di Genola, per tutti i ragazzi dall’ultimo anno di asilo fino alla terza media; si finirà con la messa delle ore 18. Vi aspettiamo!».
di Stefania Aimetta
L’INTERVISTA COMPLETA ALL’INTERNO DEL GIORNALE.