La giovane Lorena, di Moncalieri, seguì il coniuge Bruno e la sua passione per un mestiere imparato all’età di 15 anni da apprendista presso la salumeria Cerutti di Carignano, suo paese natio, per continuare insieme l’attività della gastronomia locale. Ogni giorno, le tante specialità piemontesi, al 98% fatte in casa (dalla capricciosa all’insalata di mare o di pollo, dalla bagna cauda al vitello tonnato, dalla trippa ai tanti menù per ogni occasione di festa) hanno conquistato il palato dei racconigesi; in modo particolare, erano i ricercati salami, affettati e cotechini i loro piatti forti.
«Abbassare per sempre la serranda non è stato facile, ma dopo 42 anni direi che di lavoro ne abbiamo fatto tanto. Purtroppo, non avendo trovato acquirenti, dobbiamo chiudere senza cedere la licenza – commenta Bruno Clerico – Il nostro è un lavoro impegnativo, che dà tante soddisfazioni, ma che comporta anche tanti sacrifici. Una vita in cucina e nel laboratorio: si inizia presto al mattino, si finisce tardi la sera ed è un mestiere che bisogna imparare. Da sabato ci aspetta la casetta in collina a Bagnolo con 35 piante di frutta e un bell’orto. Abituato a non stare mai fermo, mi sono già trovato un altro lavoro, che farò, però, con un altro ritmo. Ringrazio tutti i clienti per l’affetto dimostrato in questi ultimi giorni e in tanti anni di lavoro».
di Viviana Cappelli