Per trovare una soluzione realmente efficace ai diversi problemi portati dai tanti e troppi piccioni presenti in città, il Comune ha deciso di avviare un piano di contenimento ad hoc, di cui a lungo si è parlato e che solo ora inizia ad avviarsi. Ne parliamo con il consigliere delegato all’ambiente e all’ecologia, Enrico Mariano.
Partendo dall’inizio, quali sono le ragioni che come amministrazione vi hanno spinto ad agire su questo tema?
Quasi ogni giorno riceviamo segnalazioni da parte di cittadini che lamentano disagi e problematiche derivanti da quella che è a tutti gli effetti considerabile come un’infestazione da colombo a Racconigi. Infatti, il decoro e l’igiene delle strutture e delle piazze pubbliche sono ormai inevitabilmente compromessi dal soprannumero dei piccioni, un problema cresciuto gradualmente nel tempo. Basta fare un giro per la città per vedere quello che è sotto gli occhi di tutti e su cui è necessario agire con incisività ed efficacia per gli anni a venire.
Entrando più nello specifico, come intendete muovervi per risolvere in concreto la questione?
Innanzitutto, stiamo portando avanti due azioni in parallelo, che avranno effetti nel breve e nel medio-lungo periodo. Già a luglio abbiamo affidato alla ditta Granito di Ceva il servizio di sanificazione e posizionamento di una barriera ecologica sul complesso di Santa Chiara, cercando di allontanare definitivamente i piccioni da quello che è il più grande sito di nidificazione (tra gli edifici pubblici) presente nel centro storico. Tutto ciò dovrebbe comportare effetti che saranno visibili in poco tempo, mentre per trovare una soluzione al problema in generale ci muoviamo così: di recente abbiamo dato l’avvio al piano di contenimento di questi animali, in accordo con la Provincia.
di Massimo Tabusso
L’INTERVISTA COMPLETA ALL’INTERNO DEL GIORNALE.