Da appena un mese nel nostro Paese, Auke Van de Kamp pare essersi già ambientato (prendendo anche una multa a Cavallermaggiore – dove vive – per divieto di sosta) al territorio, masticando oltretutto in maniera piuttosto fluente l’italiano. L’enorme schiacciatore olandese (alto 202cm) è il primo straniero della storia del Volley Savigliano e, fra un sorriso e l’altro, dimostra tutta la sua freddezza da nordeuropeo: «Pressione? Non la avverto, ho giocato 10 anni da professionista, quando ero più giovane potevo sentirla ma ora che ho 28 anni ho abbastanza esperienza. Ho sempre sognato di giocare in Italia, conoscerne le persone e i posti: amo le montagne e la natura, qui ci sono dei paesaggi magnifici e spendo lì il mio tempo libero; voglio godermi questa esperienza e vivere in questo paese. Non mi aspetto nulla di sensazionale da parte mia, giocherò ai miei livelli: ho giocato in Germania, Belgio e Olanda, ora sono pronto per una esperienza diversa in un altro paese; in Germania il livello era più alto ma sono contento di essere qui e provare questo nuovo campionato».
di Alessio Bessone