Più di un anno fa avevamo incontrato per la prima volta Andy Barreca: braidese di nascita e marenese d’adozione, è attore, distributore filmico, sceneggiatore e produttore. All’epoca l’artista continuava a collezionare premi col suo cortometraggio “Triangle”, che dal 2019 in poi aveva conquistato decine di premi, di cui molti in America, nonché il riconoscimento come “Miglior attore protagonista” al Cannes Cinema Awards 2021 in Francia. Oggi l’artista è molto impegnato tra la recitazione e l’attività con Adrama, la società di produzione cinematografica con sede a Torino e attiva in progetti internazionali, soprattutto negli Stati Uniti.
L’ultima impresa cinematografica di Andy Barreca con Adrama è “Dog”, pluripremiato lungometraggio post apocalittico, un western moderno girato nei luoghi abbandonati tra Piemonte e Lombardia «in location straordinarie per la loro potenza evocativa – spiega l’artista –. L’idea è nata come denuncia, nel periodo Covid, per le precarie condizioni di lavoro nel settore cinematografico. “Dog” è co-scritto da Andrea Zirio e Federico Alotto, diretto da Alotto che ha curato anche la fotografia e il montaggio. Siamo partiti da una suggestione di “The Last of Us”, videogioco del 2013 sviluppato dallo studio statunitense Naughty Dog, poi diventato una celebre serie televisiva statunitense. “Dog” è stato portato da Minerva Pictures, major di rilievo internazionale, all’American Film Market di Los Angeles insieme ad altri quattro film, ed è attualmente in distribuzione».
La trama di “Dog” è apocalittica: siamo in Europa, nel 2025. Dopo che una pandemia virale ha sterminato quasi tutta la popolazione della Terra, solo pochi uomini sono rimasti a vagare per le strade senza legge, liberi di commettere violenze depravate a loro piacimento. L’unica speranza di continuità della vita risiede in un cowboy solitario, che si fa chiamare Dog, e l’ultima donna incinta al mondo: Mia. Sono trenta le statuette attualmente collezionate dal film, oltre a numerose nomination per premi internazionali: