Sono iniziati in settimana i primi lavori per la realizzazione della nuova postazione pubblica per l’erogazione dell’acqua potabile che troverà posto in piazza Castello con allacciamenti idrici ed elettrici, a cura del nuovo gestore Pier H2O di Cuneo e lo scavo effettuato dalla ditta Camisassa Costruzioni di Caramagna. All’appello manca ancora la posa del contatore e il relativo scavo di competenza di E-Distribuzione.
Nel frattempo, continua con un ottimo riscontro il funzionamento della casetta dell’acqua sita all’interno degli impianti sportivi che, nonostante il calo fisiologico, ha chiuso il 2022 con l’erogazione di 70 mila litri, divisi tra 49 mila di gassata e 21 mila di naturale, e un consumo giornaliero di circa 134,2 litri per la gassata e 57,5 per la naturale. Il primo impianto erogatore di Caramagna, gestito da 11 anni (e lo sarà fino al 2024), dalla Cryos di Peveragno, è stato anche uno dei primi installati in provincia, arrivato in paese grazie all’amministrazione Riu e riscuotendo da subito un buon successo. «All’epoca avevamo scelto come locazione gli impianti sportivi sempre molto frequentati, con comodo parcheggio e comodo accesso per scarico e carico di eventuali bottiglie rispetto, invece, al centro paese dove si pensava di creare più disagio – spiega l’ex assessore comunale Luigi Chiaraviglio –. Oggi, a distanza di tempo, condivido l’idea degli attuali amministratori, di posizionare un nuovo impianto in piazza, in un’area rimessa a nuovo con giochi e comodi parcheggi».
In attesa della nuova fontana che dovrebbe essere terminata entro l’estate, tutti i giorni, dalle ore 7 alle ore 24, i cittadini possono continuare ad approvvigionarsi dell’acqua che arriva dall’acquedotto, un’acqua di qualità ottima purificata, microfiltrata e refrigerata 24 ore su 24, sottoposta ad analisi ogni sei mesi.
Un impianto semplice e funzionale con due erogatori doppi, uno per l’acqua naturale, l’altro per la gassata, al costo di 5 centesimi al litro, acquistabile con le monete, tramite l’apposita gettoniera, oppure con l’uso della card ricaricabile in vendita presso alcuni esercizi commerciali del paese.
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