Covid: il Piemonte entra in “zona arancione”

Nessuna nuova restrizione per le persone vaccinate

Da oggi, lunedì 24 gennaio, il Piemonte passa in zona arancione, insieme ad Abruzzo, Sicilia e Friuli.
“Nonostante un quadro complessivo che dimostra sia nella diffusione del virus che nel numero di nuove ospedalizzazioni una situazione in costante miglioramento – si legge in una nota della Regione – il Piemonte ha infatti superato seppur di pochissimo la soglia del 30% prevista per la zona arancione, accanto alle terapie intensive dove più dei 2/3 dei pazienti ricoverati non è vaccinato e l’occupazione è superiore al 22%.
Migliora, invece, la classificazione di rischio del Piemonte nel Report nazionale di Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità, che scende da alta a moderata, confermando il quadro in miglioramento che si sta registrando negli ultimi giorni rispetto all’andamento dell’incidenza e alla percentuale di positività dei tamponi”.

COSA CAMBIA IN ZONA ARANCIONE (grafico)

L’ingresso del Piemonte in zona arancione per le persone vaccinate non porta nessuna privazione ed ulteriori restrizioni nelle loro attività quotidiane e nella loro socialità. Rispetto alle norme già previste in zona gialla la zona arancione prevede infatti:

Green pass rafforzato obbligatorio (vaccinazione/guarigione)
– Per accedere ai negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, dove l’accesso è libero)
-Per praticare sport di contatto all’aperto
– Per partecipare ai corsi di formazione in presenza

Spostamenti verso altri comuni o fuori Regione con auto propria
– consentiti solo con green pass base (anche solo tampone), senza green pass invece solo per lavoro, necessità e salute (con modulo di autocertificazione).

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