Come abbiamo anticipato la scorsa settimana, per supportare i lavoratori e le aziende colpiti dalla attuale crisi economica, il Comune – in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano ed il Consorzio Monviso Solidale – intende promuovere delle borse lavoro per disoccupati. In parole povere, trovare un posto a chi è rimasto a casa.
I tirocini formativi si svolgeranno presso enti locali (Comune di Savigliano, Unione dei Comuni Terre di Pianura, scuole pubbliche, Asl, Consorzio socio assistenziale ed altre pubbliche amministrazioni) ed aziende private per una durata massima di 6 mesi, durante il quale i lavoratori riceveranno un contributo mensile di 600 euro a persona.
Le persone interessate dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: aver perso il lavoro dopo il 30 settembre 2008; avere compiuto 29 anni alla data di pubblicazione del bando; trovarsi in stato di disoccupazione alla data di pubblicazione del bando; non aver riportato condanne penali; essere in possesso del regolare permesso di soggiorno o carta di soggiorno (requisito richiesto ai soli lavoratori stranieri); possedere il titolo di studio richiesto in base alla attività di tirocinio che si andrà a svolgere.
Le domande devono essere presentate entro venerdì 25 giugno presso l’ufficio solidarietà sociale del Comune di Savigliano (corso Roma n. 36), nel seguente orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, ore 8.30–12.30.
Le aziende interessate ad accogliere lavoratori in formazione la cui contribuzione per i primi tre mesi sarà a carico del Consorzio Monviso Solidale, possono dare la propria disponibilità al Comune di Savigliano presso l’ufficio Solidarietà sociale.
Nei giorni scorsi la proposta è stata presentata alle categorie produttive: gli assessori Gianpiero Piola (Attività produttive) e Maria Silvana Folco (Sociale) hanno incontrato le organizzazioni di categoria di commercianti, agricoltori ed artigiani. La proposta ha trovato consensi, poiché le aziende avrebbero la disponibilità di lavoratori per sei mesi, pagando in tutto solo 1.800 euro. «L’obiettivo – ha detto l’assessore Folco – è quello di far incontrare domanda e offerta in modo da trovare il maggior numero di posti di lavoro per i disoccupati sul territorio comunale».