Pace fatta fra Comune e Consorzio Real Cappone in vista di Santa Lucia

Nel frattempo, il Real Cappone di Racconigi è stato inserito nell’elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) della regione Piemonte
07 Nov 2024   

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Sembrano già molto lontani i ricordi del pesante botta e risposta (avvenuto tramite lettere ai giornali) tra il Consorzio del Real Cappone e l’amministrazione Oderda sul tema dei contributi pubblici all’acquisto dei pulcini, che ha caratterizzato l'inizio del 2024. Una “lite” scaturita dalla scelta del Comune di non finanziare più le spese d'acquisto dei piccoli di cappone da parte degli allevatori, ma solo di quelle degli hobbisti: una decisione mal accolta dal direttivo del Consorzio che aveva portato a una sorta di “divorzio consensuale” tra i due attori coinvolti nella vicenda, mettendo a rischio anche la realizzazione della tradizionale Fiera di Santa Lucia.
Pare, invece, che ora sia ritornata la calma e la volontà di collaborare tra Consorzio e Comune; in qualche modo i due enti hanno fatto la pace, probabilmente all’insegna dell’idea che ciò che conta è lavorare insieme per promuovere e valorizzare il prelibato prodotto avicolo locale.

Nel frattempo, dopo un lungo e complesso iter burocratico e di ricerca archivistica, il Real Cappone di Racconigi è stato infine inserito nell’elenco dei Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) della regione Piemonte, una certificazione di pregio (da aggiungersi all’attestato DeCo, rilasciato già da tempo dal Comune) che sottolinea la storicità del pregiato capo avicolo locale.

La notizia è stata subito ben accolta dal vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia, il quale ha evidenziato l'importanza di questo risultato «che darà ulteriore prestigio ai capponi del Consorzio, riconoscendo non solo la qualità del prodotto, ma anche la storicità territoriale e l'impegno profuso dagli allevatori, che con passione e dedizione lavorano per mantenere viva questa tradizione, diventata un fondamentale pilastro dell’economia della nostra provincia».

Un riconoscimento - voluto da Comune, Regione e dal Consorzio guidato dalla presidente Ines Ghigo - che, tra l’altro, è arrivato in un momento in cui i riflettori sono puntati verso la prossima stagione di commercializzazione del cappone, che si aprirà con la cena di presentazione di lunedì 25 novembre. Il culmine delle attività di promozione del periodo di vendita, invece, si raggiungerà con la Fiera di Santa Lucia, giovedì 19 dicembre.

di Massimo Tabusso