Due giovani saviglianesi hanno vinto l'Oscar Green della Coldiretti

Il concorso aveva come tema l'“Intelligenza naturale”
03 Ott 2025   

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Sono due i giovani imprenditori saviglianesi vincitori dell’edizione 2025 di Oscar Green, dal titolo “Intelligenza naturale”, il concorso di Coldiretti Giovani Impresa che ha premiato ad Albenga le imprese agricole innovative di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Si tratta di Alessandro Bergese di Monasterolo nella categoria “Impresa digitale e sostenibile” e di Pietro Alasia di Savigliano nella categoria “+Impresa”.

«L’edizione 2025 di Oscar Green vuole mettere in evidenza come i giovani sappiano guardare alla tecnologia, ma sempre con la giusta misura tra innovazione e tradizione – sottolinea Marco Bernardi, delegato provinciale Giovani Impresa –. L’agricoltura, infatti, dimostra di essere per i giovani una traiettoria concreta di futuro. Le aziende che corrono per l’Oscar Green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità».

«Dall’agricoltura simbiotica un latte come non l’avete mai assaggiato – dice il monasterolese Bergese –. Erbalatte” è il risultato di una filiera gestita con grande cura, attenzione alla dieta degli animali e all’impatto sull’ambiente. È il primo latte da agricoltura simbiotica, ovvero un sistema di coltivazione certificata che mira al benessere del microbiota del suolo, con l’obiettivo di raggiungere la sostenibilità ambientale, sociale, tenendo sempre conto della salute animale. La produzione è circolare: nulla va perduto, tutto si trasforma». Le Frisone sono costantemente monitorate grazie ad un orecchino che ne rileva le attività giornaliere e lo stato di salute. Questi dati vengono elaborati da un’App che permette interventi tempestivi ed una maggiore cura. Il latte aziendale viene poi lavorato e trasformato in cartoni di latte UHT che l’azienda consegna in tutta Italia direttamente a casa dei consumatori, un servizio che garantisce un prodotto buono, di elevata qualità e sostenibile in qualsiasi momento.

Alessandro Bergese

Alessandro Bergese

Pioppo 2.0, ovvero nuovi standard di sostenibilità per la “Al.wood” del saviglianese Alasia che è un punto di riferimento nel settore della vivaistica, con una particolare specializzazione nella produzione di piante forestali e nella coltivazione di pioppi. Grazie ad un approccio mirato, l’azienda riesce a soddisfare una vasta gamma di esigenze legate sia alla sostenibilità ambientale sia alla produzione agricola. Vengono coltivate diverse varietà di piante forestali, perfette per progetti di riforestazione, recupero ambientale e creazione di nuove aree boschive. In aggiunta, l’azienda si distingue per la coltivazione di pioppi, scelti per la loro rapida crescita e la versatilità. Questi alberi sono fondamentali per la produzione di legname sostenibile e per la gestione delle risorse idriche. Al.wood è anche impegnata nella gestione dei crediti di carbonio legati ai pioppi, riconoscendo il ruolo cruciale di queste piante nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Pietro Alasia

Pietro Alasia

di Paolo Biancardi