Arriverà una nuova casetta dell'acqua: i primi mesi sarà gratis

Il Comune è pronto ad acquistare una struttura in legno
14 Ago 2025   

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Al termine del Consiglio comunale di mercoledì 23 luglio, il sindaco di Monasterolo Giorgio Alberione ha informato i consiglieri presenti delle future novità sulla casetta dell’acqua di piazza Castello.
Inaugurata ad agosto 2013, da un anno continua ad essere non funzionante. «La struttura – ha ricordato il primo cittadino – dal 2020 è gestita dalla cuneese Pierh2o, che è subentrata alla monregalese Alpi Clima. Attualmente, però, avrebbe bisogno di qualche riparazione, tra cui la sostituzione di un pannello alla base della struttura che si sta staccando ed è anche pericoloso per gli utenti. Inoltre, la gettoniera non funziona: l’acqua può essere prelevata solo con la tessera del vecchio gestore, ma quest’ultima non può più essere ricaricata».

Nei mesi scorsi, di concerto con i consiglieri, l’amministrazione comunale aveva pensato di elargire un contributo all’attuale gestore affinché provvedesse alle riparazioni della casetta. «Essendo però un’attività privata a scopo di lucro – aveva aggiunto il primo cittadino – il segretario comunale ci ha spiegato che il contributo non sarebbe stato corretto nonostante la società fornisca un servizio pubblico».

La novità è che nelle scorse settimane sono intercorsi contatti e colloqui tra l’amministrazione e il gestore, il cui contratto scadrà a luglio 2026. «Ci ha ribadito – evidenzia il primo cittadino – che loro non hanno pezzi di ricambio per riparare la struttura che hanno ereditato. Loro hanno solo casette in legno, dal costo di 10.000 euro. Ci hanno proposto allora di pagare il 50% della cifra, ovvero 5.000 euro, e loro darebbero il servizio alla popolazione, come un concessionario, oltre alla manutenzione e alla analisi dell’acqua. In più ci riconoscerebbero
1 centesimo ogni litro di acqua prelevata. Si potrebbe anche cercare un’azienda che voglia sponsorizzare la casetta e così per il Comune non ci sarebbe esborso di denaro».

Una vicenda quindi che si sta risolvendo, tant’è che il gestore la posizionerebbe a breve anche gratuitamente, nell’attesa che il Comune possa acquistare una nuova casetta («non prima di settembre» ha detto Alberione), e per invogliare i monasterolesi a riappropriarsi di questo servizio per i primi mesi non farebbe pagare l’acqua.

di Paolo Biancardi