Primi passi per il ripristino di due corse sulla tratta Torino-Cuneo

Il Consiglio regionale ha votato a favore per il ritorno dei treni delle 4.19 e delle 23.35
24 Lug 2025   

Il Saviglianese è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti gratuitamente al canale ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità.

Piccoli ma significativi movimenti sul fronte ferroviario. Nei giorni scorsi nell’ambito di una discussione sul bilancio di previsione 2025-2027 della Regione Piemonte, il Consiglio regionale ha votato unanimemente a favore dell’ordine del giorno depositato dal consigliere Claudio Sacchetto (in quota Fratelli d’Italia) che richiede di ripristinare le corse dei treni delle 4.19 e delle 23.35 sulla tratta Torino-Cuneo.

Queste due corse sono state attive fino ai tempi del Covid per poi essere soppresse per i motivi più vari. La mancanza di questi due treni (in particolare per quello delle 23.35), se ai più non dice molto, interessa però parecchio la fascia giovanile. I ragazzi cavallermaggioresi, infatti, proprio per la comodità del collegamento ferroviario, frequentano maggiormente Torino rispetto ai coetanei di altre zone della provincia. La presenza di un treno dopo le 23 permetteva, in settimana e nel week-end, di poter vivere il capoluogo sabaudo in orario serale e preserale, tornando poi in provincia senza la necessità di mezzi propri.
E non c’è solo la motivazione del divertimento: alcuni studenti che effettuano i tirocini universitari, che spesso finiscono a tarda ora, potrebbero così rientrare a casa in treno.

Un’altra fascia di popolazione colpita dalla mancanza di queste corse riguarda è chi deve viaggiare in treno verso altri capoluoghi italiani rischiando, nel viaggio di ritorno, di rimanere bloccati a Torino per colpa dei frequenti ritardi dei convogli dell’alta velocità.

di Federico Mattio

ULTERIORI DETTAGLI ALL'INTERNO DEL GIORNALE.