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Ancora un rinvio per i lavori di eliminazione delle barriere architettoniche alla stazione ferroviaria. L’intervento, che doveva essere in agenda per il 2025, inizierà nel secondo semestre 2026. Si comincerà dal rifacimento del piazzale (piazza Sperino) e del fabbricato della stazione. Per quanto riguarda l’accessibilità ai treni – oggi possibile solo tramite le scale dei sottopassaggi, per cui si attende un nuovo ascensore – gli interventi sono più complessi e si dovrà attendere ancora.
È quanto ha riferito il sindaco Antonello Portera nel Consiglio comunale di giovedì 5 giugno scorso, rispondendo ad un’interrogazione del consigliere Paolo Tesio (Spazio Savigliano), dopo aver sentito Rete ferroviaria italiana, che si occuperà dei lavori.
Tesio ha ricordato che l’inizio del cantiere era previsto per il 2025 ed ha chiesto quale sia lo stato dell’arte. «Rfi riferisce che c’è già una progettazione di prefattibilità per il piazzale, dove si prevedono percorsi ciclopedonali e ciclabili (l’area non sarà più accessibile alle auto, ma solo ai pullman), ed anche per il rifacimento del fabbricato della stazione – ha risposto il primo cittadino –. Il Comune dovrà pagare una parte dell’intervento, poiché un pezzo di piazzale è di proprietà comunale. Lo scorso 26 marzo c’è stato un incontro per stilare un protocollo d’intesa che prevede i compiti di ognuno. L’accordo comprenderà anche l’Alstom, che ha la disponibilità di alcuni binari».
Dunque, niente accesso facilitato ai binari, almeno a breve.
di Guido Martini
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