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Tutto come da copione: è stata firmata ieri – mercoledì 4 giugno – a Roma l’intesa operativa tra la Regione Piemonte e Inail finalizzata alla realizzazione dei 7 nuovi ospedali in Piemonte, per un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro. Tra questi c’è il nuovo ospedale della nostra città, a servizio del territorio di Savigliano-Saluzzo-Fossano.
La firma del testo consente alla Regione di fissare le tempistiche e le modalità di approvazione dei progetti di fattibilità che saranno consegnati a Inail nel corso dei prossimi mesi. Entro fine anno saranno trasferite a Inail le progettazioni dei primi 5 ospedali – Torino, Ivrea, Cambiano, Savigliano e Vercelli – per l’assunzione e l’approvazione in base all’intesa. In particolare i progetti degli ospedali dell’Asl Torino 5 a Cambiano e quello dell’Asl Cuneo Uno a Savigliano saranno consegnati entro l’estate. Per quanto riguarda Cuneo, invece, l’azienda ha completato le procedure per il bando di progettazione ed è in attesa delle procedure del Tar per l’avvio del bando. Altri 20 milioni sono stati stanziati dalla Regione per la progettazione.
A Savigliano ricordiamo che nel mese di dicembre 2023 era stato firmato il contratto per la progettazione con il raggruppamento di professionisti composto dallo Studio Altieri ed altri. Il progetto di fattibilità è stato consegnato nel mese di dicembre 2024 ed il Comune di Savigliano ha concluso in data 30 aprile la conferenza dei servizi ambientale. L’Asl sta ultimando il progetto che tiene conto delle osservazioni emerse nel corso degli incontri istruttori e delle risultanze delle indagini effettuate sui terreni. L’Azienda sanitaria prevede di trasmettere entro luglio il progetto al Provveditore e al Consiglio Superiore per avviare la conferenza dei servizi (minimo 60 giorni), al termine della quale il progetto sarà trasmesso ad Inail.
I commenti politici
«Siamo la prima Regione in Italia a sottoscrivere l’intesa che avvia il percorso di realizzazione da parte di Inail, per oltre 2 miliardi di euro, del piano di edilizia sanitaria della Regione che ammonta complessivamente a 4,5 miliardi e include anche un miliardo di fondi statali, 445 milioni di fondi Pnrr, 192 milioni di risorse regionali, 112 milioni di fondi europei, 15,5 milioni delle aziende sanitarie e 702 milioni di fondi privati – spiega il governatore Alberto Cirio –. Dopo decenni in cui l’edilizia sanitaria è stata ferma e non si è investito in nuovi ospedali, oggi finalmente siamo alla svolta con progetti in corso e finanziati e opere pronte a partire. Questo è stato possibile anche grazie al fondo istituito dalla Regione per finanziare le progettazioni, che saranno poi coperte da Inail, ma che il Piemonte ha anticipato: risorse che hanno consentito alle aziende sanitarie di iniziare a progettare senza perdere mesi preziosi».
«La firma dell’accordo con Inail è un passaggio formale importante per il futuro dell’edilizia sanitaria della nostra regione. Il Piemonte nell’arco di pochi anni avrà nuovi ospedali moderni, tecnologicamente avanzati, che consentiranno di curare meglio i nostri concittadini e rappresenteranno un forte elemento di attrazione anche per i pazienti provenienti da altre regioni. Nuovi ospedali significa anche consentire ai nostri operatori sanitari di lavorare meglio e di essere più efficienti» aggiunge l’assessore alla Sanità Federico Riboldi, che lunedì alle 18 sarà alla Crosà Neira di Savigliano per un incontro proprio sul tema dell’ospedale col governatore Cirio e il direttore Asl Giuseppe Guerra. Incontro promosso dagli Amici dell’ospedale di Savigliano, dall’Officina delle idee per l’ospedale di Saluzzo e dall’associazione Area Vasta, che unisce le due città.