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Giovedì 8 maggio è stata la Giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. In tale occasione, presso il comitato cittadino della Cri di via Stevano, è stato inaugurato il nuovo mezzo attrezzato per il trasporto di pazienti in carrozzina.
«Sono molto contento sia per l’inaugurazione del nuovo mezzo che per la Giornata della Croce Rossa – ha detto il presidente del comitato saviglianese Roberto Botta –. Quanto al mezzo, è un Fiat Doblò dotato di pedana per il trasporto disabili. Oggi siamo qui per ringraziare chi ha permesso l’acquisto del nuovo veicolo: noi avevamo fatto richieste a diverse aziende, ma nel frattempo c’è stato un volontario che ha voluto donare il Doblò al nostro Comitato. Paolo Giletta ha fatto un bellissimo gesto e il Doblò è stato intitolato ai suoi genitori Elsa e Piero. Contestualmente, ringrazio alcune aziende del territorio – studio dentistico Arese, AgriSpiral, Sollevapratico, L’Artistica, signora Ferrero (che in passato ci aveva già aiutato nell’acquisto di un’ambulanza) – il cui contributo ci è servito per migliorare gli allestimenti. Ad esempio, l’acquisto di una barella che consente una migliore dotazione di sicurezza e di una sedia motorizzata».
A seguire il sindaco Antonello Portera. Rivolgendosi ai volontari, li ha ringraziati «per tutto quello che fate. Siete sempre profondamente attivi al servizio della nostra comunità. Un pensiero particolare lo dedico anche a Paolo Giletta per questa sua grande generosità, ed anche un ricordo affettuoso per i suoi genitori».
Luciano Mina, ex presidente saviglianese della Cri, era presente in rappresentanza del Comitato regionale della Croce Rossa: «noi dobbiamo sempre ricordarci che facciamo parte di un movimento internazionale, il cui faro guida è rappresentato dall’umanità. Oggi è un momento importante per noi e per le persone che andiamo a soccorrere».
La chiusura a Paolo Giletta: «Quando ho fatto il corso da soccorritore non pensavo che aiutare mi riempisse così tanto il cuore. E ho voluto che potessero fare per gli altri anche i miei genitori».
Un atto di generosità che porta aiuto concreto a chi ne ha più bisogno e che trasforma il ricordo in solidarietà.
Con la new entry, la Cri saviglianese dispone di 11 mezzi: cinque ambulanze, utilizzate per soccorso avanzato e di base, e per i trasporti; due automediche; tre mezzi attrezzati per il trasporto di carrozzine, e una vettura.
di Paolo Biancardi