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Rientrato l’allarme dopo due ore di mobilitazione generale sul sentiero del Maira, tratto “Pacifico” (verso Cavallermaggiore).
Poco dopo le ore 11 una persona ha chiamato la centrale operativa di emergenza (112) raccontando che un proprio parente minorenne era caduto nelle acque del torrente Maira. Subito si è mobilitata la macchina dei soccorsi; sul posto (nei pressi di ponte di via Monasterolo) sono giunti: i Vigili del Fuoco (con squadre da Savigliano, Saluzzo e Cuneo, compresi i sommozzatori e due elicotteri), gli agenti di Polizia Locale, i Carabinieri della compagnia cittadina e le ambulanze del 118.
Il piccolo è stato cercato in più tratti del sentiero e del torrente, ma senza esiti. Poi, quando già si pensava al peggio, si è scoperta la verità: l’uomo aveva inventato tutto.
Nelle prossime ore, verranno effettuati gli accertamenti sulle motivazioni che hanno spinto l’uomo a chiamare aiuto. In verità, il bambino dato per disperso era a scuola.