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La storia è fatta per essere riscritta e la Granda l’ha cambiata ancora una volta: dopo undici anni, il Ma Acqua S. Bernardo Cuneo torna in Superlega. Anche in Gara 2 ha avuto la meglio sul Gruppo Consoli Sferc Brescia battendolo per 3-1 e coronando il tanto agognato sogno promozione.
Un percorso lungo oltre un decennio che ha visto i biancoblù prima disfarsi di Aversa, ai quarti, con due secchi 3-0, e di Pordenone, in semifinale, solamente ricorrendo a Gara 3, con un 3-0 che ha ribaltato lo stallo creatosi con i due precedenti 3-2.
Contro Brescia, dopo l’indissolubile 3-0 strappato in terra lombarda, non è stata comunque una passeggiata di salute al Palazzo dello Sport di Cuneo, specialmente quando i bresciani hanno vinto il terzo periodo. Uno spauracchio che si è dissolto nel quarto set e che ha regalato alla città di Cuneo e a tutta la Provincia Granda l’adoratissimo ritorno in Superlega.
LA CRONACA
Coach Battocchio parte con il sestetto Allik, Sette, Volpato, Pinali, Codarin e Cavaccini libero.
Palazzetto bollente sin dal riscaldamento e che diventa incandescente quando Cuneo mette in cascina i primi due punti, con Brescia che manda la battuta direttamente in rete e padroni di casa efficaci nel mantenere inizialmente il servizio. Lombardi che effettuano subito l’aggancio, ma Cuneo non ci sta e inizia a riprendere le distanze dai rivali, con un +3 che diventa presto abitudine di questo primo set. E sul 13-10 per Cuneo arriva il primo time-out dell’incontro. I beniamini di casa convincono, trascinano i propri tifosi e a loro volta vengono trascinati dal formidabile supporto biancoblù. Dopo il secondo time-out, sul 16-20 per i ragazzi di Battocchio, la squadra di Zambonardi tenta di ricucire il gap e si porta fino al 21-22; il Cuneo non molla e, con Allik alla battuta, ha la palla del set point. Qui il videocheck viene in soccorso ai bresciani, che accorciano sul 23-24, tuttavia, il servizio di Cavuto finisce direttamente out. 23-25, il primo parziale è tutto cuneese.
Secondo periodo che vede un inizio migliore da parte degli ospiti, ma sul 6-5 si sciolgono e parte la rimonta di Cuneo, bravo a portare a proprio favore il vento, 7-10 e palazzetto che riprende ossigeno. Ossigeno che serve anche ai lombardi, che chiamano qui il primo time-out del parziale, tuttavia, la boccata d’aria non serve: Cuneo viaggia sui binari dell’entusiasmo e si porta sull’8-14 dopo un doppio check arbitrale: sventato il tocco a muro dei locali e confermata la palla out degli ospiti. Da qui in poi, la formazione di Zambonardi perde sicurezza, sbaglia troppo e crolla troppo facilmente davanti alle intenzioni dei cuneesi, che volano a +7 – il distacco più ampio di questo periodo – mantenendolo in più occasioni e, di fatto, proteggendolo fino al 24-17 e alla vittoria del set per 25-18 con la schiacciata di Allik.
Decisamente meglio l’inizio del terzo set per il Brescia, che viaggia fino al 7-3 al momento del time-out; gli ospiti stavolta non mollano il colpo e si proiettano sul 12-7. Cuneo non demorde e cerca di rientrare, accorciando sul 16-12 finché Zambonardi non si vede costretto a chiamare un time-out per spezzare il ritmo dei locali, autori di diversi punti consecutivi: strategia che impiega più del dovuto a fruttare ma che vede infine i bresciani avere la meglio. I locali sono ancora stoici nell’annullare due set point, ma Brescia chiude il set sul 25-22 e accorcia il gap: 2-1.
Si va al quarto, dove il copione è simile a quello visto nel secondo parziale, con le due sfidanti che ribattono colpo su colpo, fino al sorpasso cuneese sul 7-10 che obbliga Zambonardi a chiamare il temi-out. Ora serve la carica della tifoseria, che dagli spalti infonde verve e coraggio ai propri “aquilotti” e tenta di scacciare via l'”ansia nera”: Brescia crolla, Cuneo conduce e si porta a +7, trascinato dalle mirabolanti battute di Sette e dagli errori in ricezione dei rivali. Sul 22-15 i padroni di casa concedono il servizio ma lo riprendono subito per l’errore di Cominetti. È 24-15 per Cuneo, che si fa attendere e sbaglia i primi tre match point: l’errore in ricezione di Bisset regala a Cuneo la Superlega a distanza di undici lunghissimi anni!
IL TABELLINO
CUNEO – BRESCIA 3-1 (25-23, 25-18, 22-25, 25-18)
Ma Acqua S. Bernardo Cuneo: Pinali, Codarin, Cavaccini (L), Agapitos, Sottile (K), Malavasi, Sette, Oberto (L), Mastrangelo, Brignach, De Souza Maciel, Compagnon, Chiaramello, Allik, Volpato. All.: Battocchio Matteo, Morando Matteo.
Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati, Hoffer (L), Cavuto, Bonomi, Tiberti (K), Tondo, Cominetti, Cargioli, Franzoni (L), Zambonardi, Bettinzoli, Bisset Astengo, Manessi, Raffaelli. All.: Zambonardi Roberto, Iervolino Paolo.
di Alessio Bessone