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I reparti di “Medicina d’urgenza” di Savigliano-Saluzzo e Mondovì-Ceva, diretti rispettivamente da Bartolomeo Lorenzati e da Andrea Tortore, grazie alla reciproca collaborazione, hanno rispettato l’impegnativo obiettivo assegnato dalla Regione Piemonte alla direzione generale dell’Asl Cuneo Uno per l’anno 2024: la riduzione, entro l’obiettivo delle 6 ore, dei tempi medi di permanenza in Pronto soccorso.
La riduzione del 20-25% sui tempi medi registrata è stata raggiunta con l’impiego di numerosi accorgimenti organizzativi introdotti negli ultimi due anni nelle due strutture come l’attivazione degli Obi (Osservazione breve intensiva) Monospecialistici, il potenziamento dei fast-track (percorsi brevi attivati dall’infermiere già al triage per l’accesso a visite specialistiche in situazioni pre-codificate). Da sottolineare, anche, le fondamentali sinergie con le altre strutture ospedaliere.
Inoltre, dal prossimo mese di maggio, l’introduzione del “percorso di presa in carico anticipata infermieristica” attivata dall’infermiere per trasformare il tempo di attesa tra il triage e la visita medica da passivo ad attivo, “costituirà – si legge in una nota dell’Asl – un elemento aggiuntivo per proseguire con profitto il percorso di miglioramento continuo intrapreso dai Pronto soccorso, che già oggi sono in linea con i tempi medi di permanenza previsti dalle linee guida regionali e nazionali sull’attività di Pronto soccorso”.