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Per le Giornate Fai di primavera, il Gruppo di Savigliano del Fondo per l’ambiente italiano offre a tutti la possibilità di scoprire l’Arciconfraternita di Santa Croce e l’antica Abbazia benedettina nella vicina Caramagna Piemonte.
L’Abbazia di Caramagna ha origini antichissime, risalenti all’XI secolo, quando fu fondato un monastero benedettino femminile direttamente riconducibile alla Santa Sede. Nel 1444, Papa Felice V trasformò il monastero in una sede maschile benedettina per garantire una gestione più rigorosa dei beni ecclesiastici. Nel Settecento il complesso si ampliò con la costruzione di un nuovo edificio, che oggi ospita l’archivio storico e la biblioteca. Di particolare interesse è la galleria degli stemmi abbaziali, che raccoglie le armi degli abati dal 1140 a oggi, tra cui quella del cardinale Scipione Borghese.
L’Arciconfraternita di Santa Croce, invece, sorse nel 1668 su progetto dell’architetto Francesco Lanfranchi per sostituire un preesistente oratorio. L’interno, a un’unica aula con ampio coro, custodisce capolavori artistici come l’altare maggiore in marmi policromi di Bernardo Antonio Vittone e una preziosa balaustra settecentesca. Il suo gioiello più significativo è la Cappella del Crocifisso, che conserva un suggestivo Cristo ligneo scolpito dal maestro barocco Carlo Giuseppe Plura, noto per la sua straordinaria capacità espressiva.
Oltre alla maestosità architettonica dei due complessi, i visitatori potranno ammirare opere d’arte di grande pregio: una scultura lignea quattrocentesca raffigurante Santa Lucia, dipinti di scuola caravaggesca e la suggestiva galleria di stemmi abbaziali. La visita all’Arciconfraternita di Santa Croce rappresenta anche il punto di arrivo di un itinerario attraverso il centro storico di Caramagna, un percorso che permette di immergersi nella storia e nell’arte di questo affascinante borgo piemontese.
Il banco Fai sarà collocato in piazza Castello a Caramagna: per ragioni organizzative, è necessario presentarsi almeno 15 minuti prima dell’orario previsto per la visita. Non è richiesta la prenotazione.
Orari delle visite: sabato 15-18; domenica 9.30-12.30 e 14-18. Turni di visita ogni ora. Ultimo ingresso ore 17. Contributo volontario minimo: 3 euro.