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Sei giovani cavallermaggioresi hanno partecipato, attraverso l’istituto Arimondi-Eula di Savigliano, al “treno della memoria” che li ha portati sui luoghi simbolo dello sterminio messo in atto dalla Germania nazista.
Margherita Mattio, Elisa Bonino, Ilary Milanesio, Fabrizio Rosso, Arianna Persia e Martina Olivero sono partiti la sera del 25 febbraio alla volta di Berlino. Insieme agli educatori dell’associazione “Treno della memoria” si sono aggregati ad un gruppo di 70 persone tra educatori e studenti. Ragazzi carichi e pieni di voglia di scoprire.
Arrivati a Berlino il giorno seguente, insieme alla guida Sami hanno visitato il centro della capitale tedesca e i memoriali per i Rom e i Sinti, quello per gli ebrei d’Europa assassinati e quello dell’Olocausto. Sono quindi entrati nel primo dei tre campi previsti dalla visita: Ravensbruck. «L’arrivo nel bosco e il freddo gelido – sottolineano i ragazzi – già preannunciavano l’ambiente che avremmo trovato. Grazie alla nostra guida siamo riusciti a entrare perfettamente nella visione di ciò che il campo era un tempo, nonostante mancassero gli edifici di base poiché smantellati nel dopoguerra e durante la guerra fredda».
di Federico Mattio
ULTERIORI DETTAGLI ALL’INTERNO DEL GIORNALE.