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Nelle scorse settimane, purtroppo, si sono nuovamente verificati episodi di inciviltà e di non corretta gestione dei rifiuti.
Di recente si sono registrati abbandoni di carcasse di bovini in zona Maresco, lo scorso fine settimana in regione Santa Maria in un rio, mentre a Levaldigi sono stati scoperti abbandoni di carcasse di auto segnalati dai Carabinieri Forestali.
Ma non finisce qui. Ad inizio mese è stato segnalato un grosso abbandono di onduline in cemento-amianto in regione Tetti Vigna (una quindicina di lastre), dove erano già stati segnalati un frigorifero, pezzi di cemento e un lavabo lasciati lungo le rive del Mellea.
«È inoltre importante ricordarsi – precisa l’assessore comunale all’Ambiente Rocco Ferraro – che nei cestini stradali dell’immondizia presenti in città dovrebbe essere messo materiale minuto come cartacce, mozziconi, pezzi di plastica. Invece, se ci si posa dentro un sacchetto dell’immondizia o un cartone della pizza, in un secondo i cestini risultano inutilizzabili e pieni. Già da alcuni anni sono stati tolti dalla città, dopo essere stati in precedenza spostati in zone più visibili e nonostante i controlli effettuati, anche con telecamere, i contenitori per gli abiti usati a causa della cattiva abitudine di alcuni di cercare di recuperare abiti e tessuti dall’interno del cassonetto, tirandoli fuori, scegliendo quelli di interesse e lasciando tutto il resto del materiale sparso a terra».
L’ufficio Ambiente (tel. 0172.710223) e l’Eco-sportello (tel. 0172.710298) sono a disposizione per eventuali segnalazioni di episodi del genere: la collaborazione dei cittadini che segnalano è indispensabile per azioni di prevenzione di inquinamenti e danni ambientali.
di Paolo Biancardi