Sottopassi, a breve i lavori; sconforto nel Comitato

Il presidente Reynaudo: «Ad oggi non ritengo vi siano più speranze di poter correggere la rotta tracciata»
01 Nov 2024   

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Facendo riferimento alla lettera (che potete leggere integralmente sulle pagine del nostro giornale cartaceo) firmata dal presidente Luigi Reynaudo del Comitato “per un sottopasso sostenibile”, è possibile affermare con certezza che l’effettivo intervento di realizzazione dei due futuri sottopassi a Racconigi (con conseguente soppressione definitiva anche dei passaggi a livello del Martinetto e del Canapile) è in dirittura d’arrivo, dato che «il grado di sviluppo del progetto è ormai troppo avanzato per apportarvi modifiche». Una risposta data al Comitato direttamente dalla Regione, ente che, pur condividendo potenzialmente la bontà delle proposte avanzate dal gruppo spontaneo di cittadini, riconosce l’impossibilità di accogliere altre correzioni al progetto.

«Voglio essere schietto: ad oggi non ritengo vi siano più speranze di poter correggere la rotta tracciata». Con queste parole del presidente Reynaudo, in particolare in riferimento al sottopasso dalla stazione dei Carabinieri, sembra ormai che si debba porre una pietra sopra la questione e che le istanze avanzate recentemente dal Comitato restino senza alcuna concretizzazione. Nonostante ciò, l’impegno profuso dall’associazione continuerà; infatti c’è in vista una nuova serata informativa nel mese di novembre, sempre perseguendo l’obiettivo che il Comitato si è dato fin dall’inizio: vigilare sui lavori a tutela della cittadinanza.

Da sempre, sulla posizione ovviamente opposta vi è l’amministrazione Oderda, con il primo cittadino che ritiene che tutte le osservazioni e le modifiche necessarie da parte di singoli cittadini, famiglie e associazioni interessate dall’intervento siano già stata accolte negli anni passati.

Ad ogni modo, pare che il cronoprogramma non abbia subito ritardi, anche se l’altro attore coinvolto, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), aveva chiaramente parlato di settembre come mese per l’avvio del processo di adeguamento stradale di alcuni tratti campestri, tra cui via Vittorio Emanuele III e strada comunale Canapile.

di Massimo Tabusso

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