L'aeroporto di Levaldigi rinuncia a una meta estera, ma ne aggiunge un'altra

Addio al volo con la Romania, inaugurato pochi mesi fa; si potrà invece andare in Polonia
24 Ott 2024   

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Due novità per l’aeroporto di Levaldigi. Una sicuramente buona, l’altra invece un po’ meno.

Cominciamo da quella negativa.
La compagnia aerea Aeroitalia ha deciso di interrompere dal prossimo novembre il volo per Bacau, in Romania, che aveva inugurato lo scorso 4 agosto. “A seguito della forte espansione sul mercato domestico italiano, in particolare in Sardegna e Sicilia, dove la presenza della compagnia è cresciuta del 60%, annunciamo la sospensione temporanea dei servizi verso la Romania - così la compagnia ha motivato la sua decisione in una nota -. Questa decisione rientra nella strategia di crescita aziendale, che prevede il potenziamento delle rotte domestiche italiane, con un focus specifico su Sardegna e Sicilia. Questa scelta strategica consente di riallocare le risorse per rispondere alla crescente domanda del mercato domestico italiano. I voli verso la Romania riprenderanno regolarmente alla fine di marzo 2025”.
Sicilia con cui da Levaldigi si potrà arrivare grazie ai voli, operati proprio dalla stessa Aeroitalia, su Comiso (in quell’aeroporto, situato a quindici chilometri dal capoluogo Ragusa, infatti si trova una delle basi principali della compagnia italiana fondata nel 2022) e Trapani. A partire dal 3 dicembre le nuove rotte saranno servite rispettivamente due volte a settimana con aerei Embraer-175 da 88 posti: ogni martedì e sabato per Trapani con partenze da Levaldigi alle ore 14.50; ogni lunedì e venerdì per Comiso con decollo alle ore 19.40.

La buona notizia, invece, è che con l’obiettivo di attrarre un nuovo flusso turistico, Cuneo ha puntato gli occhi sulla Polonia. A gennaio, infatti, prenderà il via un volo charter da Katowice diretto a Levaldigi, che si svolgerà dal 18 gennaio fino al 15 marzo 2025, pensato per portare gli amanti della neve sulle piste di Limone Piemonte. Un’iniziativa che rievoca l’esperienza positiva del 2008, quando l’aeroporto cuneese accolse numerosi turisti provenienti da Regno Unito e Irlanda, sciatori principalmente, ma non solo.

L’iniziativa, che coinvolge le realtà turistiche ed economiche della Granda, oltre alla Regione, è stata presentata lunedì 21 ottobre all’Atl con la presenza degli assessori regionali a Turismo, Cultura e Sport Marina Chiarelli e a Commercio e Agricoltura Paolo Bongioanni.

di Paolo Biancardi