Il Saviglianese è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti gratuitamente al canale ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità.
Lunedì pomeriggio, nella chiesa di San Michele, Cavallermaggiore ha detto addio a Gianni Panero, 64 anni, allevatore e coltivatore molto conosciuto in città ed oltre.
Persona dai molteplici interessi, era dotato di spiccato senso dell’umorismo e grande simpatia. Imprenditore agricolo innovativo, era stato dirigente dell’Apa (Associazione Provinciale Allevatori), consigliere Asprolat Piemonte (latte), presidente della sezione di Cavallermaggiore della Coldiretti, amministratore del Cap (Consorzio agrario delle province di Nord Ovest). Con la cooperativa Terre del Maira aveva introdotto per la prima volta la coltivazione del pomodoro in larga scala nel nostro territorio. Negli ultimi anni, con la moglie e le figlie, aveva aperto un negozio di frutta e verdura in via Zoppeni, dove viveva. Gianni era anche un intellettuale, appassionato di viaggi e letture. Era anche stato direttore della Biblioteca ed era donatore Avis.
Il suo spirito ed il suo humour lo rendevano un piacevolissimo conversatore.
