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Tetto di Sant’Andrea: comincia il conto alla rovescia. Lunedì 16 settembre partiranno i lavori alla chiesa. Si tratta di un lavoro piuttosto complesso, soprattutto per le grandi dimensioni della copertura, posta su piani diversi, ma che non andrà ad impattare sull’attività liturgica: le messe continueranno a svolgersi normalmente, poiché il cantiere riguarderà solo la parte superiore dell’edificio.
«La Conferenza episcopale italiana (Cei) ha approvato la richiesta di contributo avanzato dalla parrocchia per il cofinanziamento delle spese relative al rifacimento dei tetti della chiesa – spiega l’abate don Paolo Perolini – ma, nonostante l’importo notevole derivante dai fondi dell’8 per mille, sarà ancora necessario ricorrere alla generosità dei parrocchiani… Il tetto svolge il fondamentale compito di proteggere e conservare la chiesa con le sue bellezze artistiche, tutelando i lavori fatti in precedenza da don Mario e don Sergio. Si rende quindi necessario cercare risorse, soluzioni e aiuti per poterlo ristrutturare».
Chi desiderasse contribuire può rivolgersi all’ufficio parrocchiale di S. Andrea oppure versare una cifra tramite bonifico, codice Iban: IT 54X 06305 46851 0000 1018 6499. Inoltre, si sta studiando un’ulteriore iniziativa i cui particolari saranno resi noti a breve.
Dei lavori sul tetto si parla sin dal 2021, quando venne rifatta la facciata della collegiata grazie al cosiddetto “bonus 90%”: un incentivo fiscale del governo di allora che permetteva di affrontare la spesa con un notevolissimo risparmio per comunità. Per questo la Commissione economica di Sant’Andrea aveva scelto di non lasciarsi sfuggire l’opportunità; il finanziamento dell’intervento era stato così coperto agevolmente, anche grazie ad altri contributi, tra cui i 50.000 euro della Banca CRS.