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Anche se dal prossimo anno la gestione dell’acqua in tutta la provincia sarà affidata alla Cogesi, Alpi Acque resterà in vita e farà parte della nuova società consortile tutta pubblica che governerà il servizio idrico nella Granda. L’attuale gestore dell’acqua nell’area di Savigliano, Saluzzo e Fossano – una società per azioni mista, al 49% privata (socio Egea-Tecnoedil) e al 51% pubblica – diventerà anch’essa tutta pubblica. Si va infatti verso un accordo con Iren, nuova proprietaria di Egea, per il recesso della parte privata da Alpi Acque.
I tempi per l’ufficializzazione dovrebbero essere brevi: l’Ato (l’organo di governo dell’acqua in provincia) ha fissato il termine per fine settembre. Entro quella data, i Consigli comunali dei Comuni soci, tra cui Savigliano, dovranno dare mandato ai sindaci di partecipare all’assemblea di Alpi Acque durante la quale sarà formalizzato l’accordo inserendo nello statuto una clausola di recesso consensuale. Successivamente, dovrà esserci una seconda assemblea di Alpi Acque che dovrà approvare la liquidazione della quota spettante ad Egea.
di Guido Martini
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