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La scorsa settimana una ventina di biciclette che versavano in stato di abbandono ed in cattive condizioni – dalla sella mancante alle ruote sgonfie, oppure rimaste con il solo telaio, solo per fare alcuni esempi – sono state rimosse dalla Polizia Locale in piazza Sperino (di fronte alla stazione ferroviaria) e nelle zone limitrofe.
In precedenza erano stati posizionati, su ciascuno dei mezzi che sarebbero stati rimossi d’ufficio, alcuni avvisi, in modo che i proprietari li potessero recuperare, cosa questa che è avvenuta in pochissimi casi.
Gli operai comunali, coadiuvati da una pattuglia di agenti della Polizia Locale, hanno provveduto a rimuovere le carcasse a due ruote, alcune delle quali giacevano abbandonate da lungo tempo. Queste verranno ora distrutte e smaltite in discarica come rifiuti.
Spiega Rocco Martini, comandante della Polizia Locale: «L’operazione discende dal rispetto dell’ordinanza comunale che dispone la rimozione di bici e monopattini non più funzionanti, fatiscenti, privi di parti essenziali e tali da essere considerati in stato d’abbandono, anche se legati con lucchetto a strutture poste sulla pubblica via, comprese le rastrelliere, e che non presentino riscontri oggettivi che permettano di risalire al proprietario».
La rimozione delle carcasse, iniziata qualche tempo fa, si ripete ormai annualmente.
di Paolo Biancardi