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Con l’avvicinarsi dell’estate, comincia a farsi sempre più problematica e fastidiosa la presenza “soffocante” delle zanzare, fuori e dentro casa, che in alcuni casi può anche portare a conseguenze sanitarie di non poco conto, oltre a quelle banalmente psicologiche legate al ronzio e alle punture di questi insetti.
E su questo tema, a partire da quest’anno, anche l’attuale amministrazione comunale di Racconigi ha deciso di portare avanti delle azioni volte a migliorare tale problematica sul nostro territorio, aderendo di recente al “Progetto regionale di lotta biologica e integrata alle zanzare”.
Ad occuparsi, come responsabile delle iniziative anti-zanzare per la città, sarà l’entomologo Moreno Dutto, già al lavoro sul piano contro la sovrappopolazione dei colombi nell’area del racconigese.
Cercando di andare nello specifico, l’idea sarà quella di introdurre, innanzitutto, delle attività di monitoraggio delle varie specie di zanzare – in particolare l’Aedes albopictus, nota come zanzara tigre, e la Culex pipiens, la comune zanzara notturna -, al fine di conoscere il grado di infestazione e di distribuzione a livello comunale. Allo stesso tempo, saranno mappati i punti più sensibili, ossia quelle aree che versano in condizioni ambientali-strutturali problematiche tali da permettere la proliferazione incontrollata. Inoltre, durante tutta l’estate e l’inizio autunno saranno effettuati da una ditta specializzata dei trattamenti ad hoc nelle aree pubbliche, colpite dalla presenza dei siti di sviluppo larvale.
di Massimo Tabusso
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