L’idea è nata al Liceo Arimondi almeno sei mesi fa. Alcuni ex insegnanti di Liceo di Carlotta Rubiolo, laureanda in Lettere Moderne dopo una triennale in Lettere Classiche, hanno scoperto che l’entusiasmo della studentessa universitaria era legato ad un nuovo sguardo sulla letteratura contemporanea e sulla storia antica che docenti universitari particolarmente illuminati le avevano suggerito.
Carlotta aveva scoperto che la letteratura si interseca con ambiti spesso trascurati nello studio letterario, la musica in particolare: quanta letteratura del Novecento ruota intorno al tema della musica (il blues e il jazz per Pavese!) o addirittura quanti scrittori prestano la propria penna al servizio della musica e dei testi musicali (Pasolini, Calvino e altri)! E quanti pregiudizi, ancora adesso troppo radicati, affondano le loro radici nella storia antica!
Allora perché non proporre ai liceali dell’Arimondi lezioni di “orientamento” in cui non ci si limita a parlare dell’offerta formativa delle Facoltà letterarie, ma si fa esperienza di quanto la letteratura sia ancorata alla vita, alla musica e al presente? Perché non “fare educazione civica” partendo dalla condizione della donna romana descritta da Tito Livio in una rilettura coraggiosa dei testi storiografici e dei miti antichi?
Tornata nei corridoi dell’Arimondi e seduta dall’altra parte della cattedra, Carlotta ha contagiato con il suo entusiasmo e la sua passione gli studenti arimondini, tanto che in questi giorni capita di sentire i ragazzi intonare pezzi dei “cantascrittori” come “Oltre il ponte” e “Dove vola l’avvoltoio”… siamo sicuri che siano canzoni d’altri tempi?