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C’è anche il bancomat della filiale CRS di Carignano tra quelli fatti saltare, nella notte tra venerdì 31 maggio e sabato 1° giugno, dalla “banda della marmotta” che opera nella cintura sud torinese. Ora i colpi sono una quindicina nel giro di poche settimane. E sono quasi sempre nel week-end, quando gli apparecchi sono carichi di contante.
Il metodo usato per fare esplodere il bancomat è sempre lo stesso: i ladri inseriscono esplosivo nello sportello attraverso l’erogatore delle banconote e poi lo fanno saltare.
In questo caso, fortunatamente, lo sportello della CRS in via Carlo Alberto n. 49 a Carignano ha retto all’esplosione avvenuta alle 3.30. Prima, alle 2.50, la banda aveva fatto saltare il bancomat della Banca del Piemonte a Piossasco con un bottino ancora da quantificare. Dopo Carignano, la gang si è diretta a tutta velocità a Santena allo sportello bancomat della Bper, da dove ha portato via 34 mila euro.
Lo sportello bancomat della CRS di Carignano era già stato fatto esplodere tra Natale e Capodanno scorsi: all’interno ci sarebbero stati circa 50 mila euro in contanti al momento del colpo. L’esplosione aveva svegliato i residenti e fatto scattare il sistema di allarme.
di Paolo Biancardi