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C’è anche Monasterolo nella graduatoria per l’anno 2023 approvata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e riguardante gli interventi di messa in sicurezza e manutenzione di strade comunali, ammessi al finanziamento sul “Fondo interventi stradali nei piccoli Comuni”.
I beneficiari sono i Comuni con popolazione non superiore ai 5 mila abitanti e per il Piemonte la quota massima supera il 15% per cento del fondo, il che pone la regione al secondo posto tra i beneficiari, dietro solo alla Lombardia (19,42%). Ciò significa che la somma disponibile per il territorio piemontese è di 2.784.600 euro.
«Non speravamo di essere ammessi a questo finanziamento – spiega il sindaco Giorgio Alberione – per una serie di motivi. Intanto, perché questo bando era molto stringente e con delle priorità per i territori dell’Emilia Romagna che erano stati martoriati dall’alluvione dello scorso anno a maggio, poi perché bisognava essere pronti già con un progetto approvato in Consiglio e gli importi inseriti in bilancio. Era doveroso “provarci”, ma fortunatamente siamo riusciti a essere pronti, fattore questo di cui voglio ringraziare gli uffici comunali».
L’importo massimo lordo del contributo che può essere concesso a ciascun Comune beneficiario è pari complessivamente a 150.000 euro per il finanziamento di uno o più interventi di messa in sicurezza e manutenzione di strade comunali, incluse le spese di progettazione degli interventi ove previste.
«Con questo finanziamento, che per Monasterolo è pari a 149.850 euro – aggiunge il primo cittadino – asfalteremo via Sant’Anna, vicolo della Roida, più altri 2/3 tratti di strade che sono particolarmente ammalorati, quelli che vedono il passaggio e la circolazione del maggior numero di persone in paese».
Il finanziamento sarà poi erogato in due soluzioni. La prima quota, pari al 50% all’atto della stipula del contratto relativo ai lavori. La restante quota solo a seguito della verifica da parte del Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative del ministero di tutta la documentazione presentata per la rendicontazione.
di Paolo Biancardi