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Dopo tre mandati da sindaco, Daniela Costamagna ha deciso di non ripresentarsi. A raccoglierne l’eredità, come candidata sindaca, è Valentina Bono, 48 anni, artigiana.
Bono, com’è nata la sua candidatura nell’ambito della compagine che la sostiene?
«La mia candidatura è stata proposta ed accettata dalla maggioranza attuale quando la sindaca Daniela Costamagna ha espresso la volontà di lasciare dopo tre mandati consecutivi la carica di primo cittadino. Il lavoro e il consenso all’interno del gruppo sono arrivati con la mia intenzione di dare continuità alle azioni dell’attuale amministrazione, per questo si è deciso coralmente di mantenere il nome e il simbolo della lista “Uniti per Vottignasco”, e di improntare il programma amministrativo con un lavoro basato sulla serietà, la competenza e la sostenibilità degli interventi legati alle reali necessità del nostro Comune».
Chi sono i candidati consiglieri che la sostengono?
«Sono Stefano Arduino, 33 anni imprenditore; Paolo Ballatore, 34 anni progettista disegnatore; Fabio Caredda, 23 anni impiegato; Marco Cigottero, 23 anni impiegato amministrazione aziendale; Massimo Cismondi, 50 anni tecnico di laboratorio; Claudio Gastaldi, 51 anni imprenditore agricolo; Valentina Ghio, 32 anni impiegata; Gianpaolo Olocco, 59 anni libero professionista; Roberto Peano, 44 anni progettista meccanico; Davide Rossone, 48 anni impiegato».
Alcuni della passata maggioranza hanno lasciato?
«Sono rimasti 4 componenti della passata maggioranza. Altri, per vari motivi ed impegni hanno lasciato, facendo comunque sentire il proprio appoggio e per questo li ringrazio per la collaborazione e il sostegno, come pure ringrazio la sindaca uscente per il lavoro e i risultati che ha ottenuto in questi anni, anche con le precedenti amministrazioni e i dipendenti comunali».
Quali sono i punti di forza della sua squadra?
«Credo che il punto più importante siano proprio le persone. Sono tutte persone motivate, dinamiche e professionali che hanno maturato esperienze anche nel volontariato e nell’associativismo, uniti dal desiderio di fare il bene del nostro paese. In aggiunta ai membri della passata maggioranza che rappresentano la base, la squadra annovera molte persone giovani alla prima esperienza amministrativa, ma desiderose di fare. Sarà una squadra dinamica e propositiva».
Quali sono i punti principali del vostro programma?
«Per quanto riguarda i lavori pubblici l’intervento più grande in programma è dare continuazione al progetto avviato con l’amministrazione Costamagna, di riqualificazione dei fabbricati Ex-Eca per la ricostruzione di spazi destinati ad ospitare locali commerciali. Vogliamo inoltre supportare attività volte al mantenimento e all’incremento dei servizi al fine di divenire territorio attrattivo, dare continuazione al servizio dopo-scuola, sostenere attività di aggregazione giovanile e di formazione professionale, supportare il volontariato e le associazioni, le manifestazioni culturali e sportive. Vediamo anche una reale possibilità di sviluppo legata ai prodotti De.Co e al Sentiero del Maira, con progettazioni dedicate e naturalmente vogliamo supportare la Pro Loco di Vottignasco e della frazione Tetti Falchi».
Alle elezioni ci sarà soltanto la vostra lista. Come tenterà di convincere i suoi compaesani a votare e scongiurare così il rischio del commissario prefettizio?
«I cittadini di Vottignasco sono sempre stati animati da grande senso civico e hanno sempre esercitato il diritto di voto con un’affluenza alle urne molto superiore alle medie nazionali, pertanto penso che faranno lo stesso anche in questa tornata elettorale per non rischiare di mandare il Comune al commissariamento».
di Paolo Biancardi